Pietre d’inciampo per non dimenticare… di Myriam De Luca
Memoria di coscienze di pietra
di scheletriche anime
che immolano sull’altare della follia
innocenti vite
di lupi che feroci azzannano
agnelli nei recinti
Tra la nebbia che offusca la ragione
avanza il senso di onnipotenza
squarcia attese e voci
di corpi demoliti
Stanca anche la fetida terra bagnata
d’esser complice degli abusi
su migliaia di esseri umani
sovvertiti in numeri
Nei luoghi più inospitali del mondo
occhi spenti sognano la luce
in fondo a una desolazione senza ritorno
Piegato il dolore invoca pietà
su nervi esausti sdraiati
sopra un metro cubo d’aria
Speranze senza braccia
continuano a spalare cumuli e trincee
Il vento, spossato dai lamenti,
alle prime luci dell’alba
torna a essere cielo
Senza vergogna l’umanità taceva...
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Pubblicato da ilblogdimyriamdeluca
Sono Myriam De Luca, nasco a Palermo dove vivo e opero. Credo fortemente nel valore delle parole, per questo desidero presentarmi con tre parole a me molto care:
Donna
Sono una donna, prima di tutto il resto, che lotta per prendersi quello che è suo, per appartenere solo a se stessa, per difendere la sua anima anche se questo dovesse costarle nemici e solitudine.
Amore
L’amore per mio marito, i miei due figli e il mio cane mi permette di superare ogni mio limite e in loro si coniuga in tutti i tempi il verbo amare.
Scrittura
La scrittura ha sempre rappresentato il mio luogo segreto, protetto, irraggiungibile in cui perdermi e ritrovarmi. Un mezzo di autentica libertà.
Credo che ci sia un tempo per ogni cosa e, forse, proprio per questo il mio romanzo d’esordio Via Paganini, 7 ha preso vita solo nel giugno 2016. Appena un anno dopo, dal libro viene tratta un’omonima opera teatrale che ottiene un grande successo di pubblico e di critica. Il teatro è un’altra mia grande passione. Ho studiato recitazione per parecchi anni e ho partecipato a diverse rappresentazioni teatrali. Nel giugno 2018 il mio figlio cartaceo mi dà un’altra bella soddisfazione: vince la XXVII edizione del Premio Letterario Maria Cristina di Savoia, considerato il Premio Strega dei cattolici.
Anche scrivere in lirica mi piace molto e nel 2018 pubblico la raccolta di poesie Esortazioni Solitarie, ma ancor prima, nel 2017, arrivo finalista al Premio Piersanti Mattarella con la poesia Mafia e sale, dedicata al giudice Falcone. Pubblico nell’ottobre 2020 la raccolta di poesie L’invisibile Nutrimento, Edizioni Thule.
Sono socia onoraria dei Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia, socia del Rotary Club Palermo Montepellegrino, socia dell’ Ottagono Letterario, dell’associazione Termini d’Arte, socia onoraria del Cenacolo Letterario Italiano. Gestisco nel cuore di Palermo Alkarah uno spazio eventi e cultura.
La ricerca della bellezza, attraverso l’arte in ogni sua forma, è parte fondamentale della mia vita
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